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Elena e Andrea sono nati nel 1977, si conoscono in provincia ai tempi del liceo e si rincontrano ormai adulti a Roma, dove vivono in luoghi diametralmente opposti. Elena, precaria e di Sinistra, ha deciso di stabilirsi al Pigneto, quartiere dei ragazzi di vita di Pasolini e del Neorealismo italiano; Andrea, borghese e di Destra, risiede nella lussuosa cornice di Piazza di Spagna, circondato dallo splendore di Trinità dei Monti e risvegliato dal rumore delle auto blu dirette a Montecitorio. Il 1977 è anche l'inizio della Storia che fa da sfondo alla vicenda personale dei protagonisti: la loro vita è scandita dai cambiamenti sociali e storici, dal tramonto delle ideologie e dal delinearsi sempre più marcato di una profonda dicotomia sociale. L'autrice ripercorre la nostra storia recente in una riflessione sulla natura degli opposti, che si risolve nel fuoco che brucia ad Atene, le cui ceneri disperse dal vento parlano ancora di miti sepolti e di battaglie da combattere adesso e per sempre e fin quando il sole risplenderà sui destini umani.
